E’ tradizione nel Comune di Specchia, nel giorno del Giovedì Santo il lavaggio dei piedi dei confratelli sorteggiati delle due confraternite della Madonna Assunta e Di Sant’Antonio e della visita ai sepolcri allestiti in ogni chiesa dalle persone del quartiere con piante di “pasadduzzu” cresciute al buio. Nella sera del Venerdì Santo tutta la popolazione partecipa alla tradizionale processione che porta per le vie del paese il Cristo morto e la Madonna Addolorata in abiti e velo nero. La processione si annuncia con il classico frastuono delle “trozzule”. Le donne sono vestite in lutto “in nigris” e i confratelli indossano il cappuccio che copre il viso portando in mano una lanterna accesa. Lungo la processione vi sono quattro persone che, pentendosi dei propri peccati chiedono perdono portando una pesante croce in legno d’ulivo in spalla e procedendo a piedi nudi e totalmente coperti per non essere riconosciuti.
Tanti i simboli durante la settimana Santa: Dalla mattina delle Palme in cui vengono benedetti i rami di ulivo, simbolo di pace e di resurrezione, che poi vengono collocati, da ogni famiglia, nelle proprie abitazioni o sulle terrazze. Nel Giovedì Santo il lavaggio dei piedi che simboleggia il pedone dei peccati rendendo la persona monda e pura. Nel venerdì Santo oltre alle statue del Cristo morto, ogni cosa simboleggia il lutto ed il pianto per la morte di Cristo: gli abiti neri con lunghi veli neri indossati dalle donne che si raccolgono in corteo. Il suono delle “trozzule” che simboleggiano un allarme cupo e triste e raccolgono tutti intorno al simulacro del Crisato Morto. La Madonna vestita di nero, simbolo di tutte le madri che soffrono e piangono i loro figli morti. I confratelli con il cappuccio che copre il viso come simbolo di spersonalizzazione dell’uomo che si prepara alla risurrezione. I peccatori penitenti che, per espiare gravi peccati che affliggono il loro cuore, procedono scalzi, davanti a tutti, portando il peso di una croce di legno imitando il sacrificio di Cristo.
I riti della settimana Santa sono identità storica di un popolo, quello di Specchia, molto devoto, che ha sempre vissuto il periodo della passione come simbolo di una vita di dolore, di sofferenza e di sacrifici, ma che ha sempre coltivato la speranza e la certezza di una resurrezione anche sociale per garantire un futuro più sereno e di pace.
I Sepolcri del giovedì Santo all’interno di ogni chiesa e la processione lungo le principali vie del Paese. | 17/04/2025 | 21:00 | Sepolcri nelle chiese e processione del Cristo Morto e della Madonna Addolorata |
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